L’attore Adriano Pantaleo racconta la sua partecipazione a “BILL. Biblioteca della Legalità Lecce”, progetto promosso dall’associazione salentina Camera a Sud aps, vincitrice del bando Orizzonti Solidali della Fondazione Megamark. Un progetto di promozione della cultura della legalità tra le giovani generazioni, attraverso la lettura e la diffusione di strumenti didattici, ricreativi e inclusivi.
Tra televisione, teatro e impegno civile, Adriano Pantaleo, attore napoletane tra più apprezzati dai tempi di Io speriamo che me la cavo di Lina Wertmuller , si è prestato per registrare l’audiolibro per la Biblioteca con sede a Crocevia. Un’interpretazione che ci ha commosso e resi felici, soprattutto per le parole di coraggio e bellezza che l’attore ha voluto donarci in questa breve intervista.
Tratto dal libro di Marco Rizzo e Lelio Bonaccorso, edizioni Beccogiallo, “La mafia spiegata ai bambini” racconta la storia di un paesino, affetto da una strana malattia, che perde via via la sua bellezza e la sua spontaneità. Una malattia che trasforma le persone cattive in scarafaggi, un morbo che si chiama mafia, che però può essere sconfitto se si reagisce alle ingiustizie, con coraggio e intelligenza. Pantaleo ha dato voce ai personaggi della storia, interpretando i sentimenti e le vicende che animano questo libro, dedicato ai bambini e alle bambine, ma rivolto anche agli adulti.
L’ascolto dell’audiolibro è riservato ai soci dell’associazione Camera a Sud.
Per sapere come ascoltarlo scriveteci su messanger Crocevia o Camera a Sud oppure su info@cameraasudaps.it
Età di lettura consigliata: da 7 anni